Nel periodo Neolitico abbiamo già i primi ritrovamenti storici che documentano l'esistenza di Torbole. Nel 1493 i Veneziani, per avere il predominio navale sul lago di Garda, attraverso la Valle del Cameràs con una flotta composta da 25 barconi e 6 galere, risalirono il fiume Adige fino a Mori, attraversarono il Lago di Loppio fino ad arrivare al Lago di Garda, mediante l'utilizzo di tronchi e buoi. Dopo una prima sconfitta nel 1939, i Veneziani sconfissero i Visconti nel 1440 e riuscirono a conquistare Riva del Garda. Questa impresa si può vedere documentata sulle pareti della vecchia strada che da Nago porta a Torbole. Nel periodo della prima guerra mondiale come altri paesi della zona, Nago – Torbole fu evacuato. Nella seconda guerra mondiale, tutti i paesi del Trentino – Alto Adige entrarono a far parte del Terzo Reich, in seguito, nel 1958 ritrovò la sua autonomia.
La Chiesa di S. Andrea, patrono dei pescatori, si trova sopra l'abitato di Torbole. Il primo accenno alla cappella di S.Andrea è in un documento del 1175. Viene citata anche in un documento del 1183 dallo stesso Papa, Lucio III. Caratteristiche architettoniche: la chiesa fu ricostruita in stile tardo barocco dopo la devastazione delle truppe francesi del 1703, ma furono recuperati elementi architettonici precedenti (come dimostrano le date 1496 e 1512 scolpite sul basamento dei due archi di pietra del transetto). a pala dell'abside raffigura il Martirio di S.Andrea, del pittore veronese Giambettino Cignaroli (1706-1770). Le varie figure del dipinto, ben precise e realistiche, pare siano state realizzate prendendo come modelli diversi popolani di Torbole. Nelle due navate laterali hanno sede due statue lignee, di S. Giuseppe e della cosiddetta Madonna Romani (dal nome del benefattore che la donò).
La valletta collegava con l'antica strada romana attiva fino ai primi del Settecento la valle dell'Adige con il lago di Garda. Si snoda in un oliveto centenario. Il valico che la valletta porta alle rive del nord del lago di Garda, è stato teatro delle discese le galee veneziane nella famosa impresa compiuta dalla Serenissima. Lungo il suo percorso la vista domina l'intero lago di Garda, fino a Sirmione.
Si tratta di un sentiero naturalistico di recente costruzione, a balcone sul lago di Garda, che collega Torbole alla sua frazione Tempesta, antico confine fra Austria e Italia. La passeggiata è lunga 4 km, e procede a mezza costa del Monte Baldo a picco sul lago, superando due costoni, il "Corno di Bò" e il "Salt de la Cavra". Non è percorribile però in mountain bike. Il tempo di percorrenza a piedi è di circa un'ora e 15 minuti.
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Festa di Sant’Andrea 30 Novembre
Pronto Soccorso Malcesine Via Gardesana, 37 Località Val di Sogno Ospedale di Arco Viale dei Capitelli, 48
FARMACIA NAGO-TOROLE – DOTT.SSA CHINAGLIA Via Matteotti, 62
SPIAGGIA AL COR SPIAGGIA LIDO BLU/VILLA CIAN
PORTO - Via Benaco 26